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Non cucinare la pasta, apri la zucca spaghetti!

Foto di una zucca spaghetti
Foto di una zucca spaghetti
La zucca spaghetti deve il nome al fatto che, una volta cotta, la polpa si sfibra in lunghi filamenti che ricordano molto gli spaghetti.

La zucca spaghetti è una varietà di Cucurbita pepo (quindi delle comuni zucchine) dai frutti allungati, di circa venti centimetri di lunghezza, dalla buccia liscia di color bianco crema, giallo paglierino o leggermente arancio. Ma la cosa incredibile è che, una volta cotta, la polpa della zucca spaghetti si sfibra in lunghi filamenti che ricordano appunto gli spaghetti, da cui il nome.

Come cucinare la zucca spaghetti

Basta far cuocere la zucca spaghetti intera nell’acqua bollente per trenta minuti, oppure al forno tagliata a metà per quaranta minuti. Poi con un cucchiaio o una forchetta, dopo aver eliminato i semi, si gratta la polpa che si separa facilmente in spaghetti vegetali. Questi possono esser conditi semplicemente con burro ed erbe, come viene tradizionalmente servita la zucca spaghetti negli Stati Uniti; oppure —visto che il sapore è piuttosto neutro— con tutte le classiche salse per condire la pasta: pomodoro, pesto, ma anche sughi di pesce e frutti di mare, carne, formaggio, e via dicendo. Da provare anche gratinata al forno, oppure come in Cina dove viene usata per preparare curiose zuppe.

Se poi non si vuole sporcare nessun piatto, basta servire gli spaghetti vegetali nella stessa buccia della zucca spaghetti, stupirete sicuramente tutti i vostri ospiti!

Aspetti nutrizionali della zucca spaghetti

Al di là del fattore scenico ed estetico, la zucca spaghetti è molto indicata per chi vuole dimagrire. Il cervello infatti si lascia influenzare dall’aspetto al punto da far credere che si stiano mangiando dei veri e propri spaghetti di grano, nonostante sapore e consistenza siano di fatto diversi. Chi vuole fare una dieta ipocalorica senza rinunciare al piacere della pasta, può infatti sostituire gli spaghetti di grano con la zucca spaghetti, che contiene solo 31Kcal per 100g di prodotto, niente colesterolo, pochissimi lipidi e al contrario tanta fibra vegetale. Naturalmente poi attenzione a che salsa si usa per condire gli spaghetti vegetali!

Origine e diffusione della zucca spaghetti

Sembra che questa particolarissima varietà di cucurbita pepo si sia originata in Manciuria durante gli anni 1890. Importata in Giappone negli anni venti del secolo scorso e poi negli Stati Uniti circa dieci anni dopo, ricevette inizialmente un accoglienza piuttosto tiepida. A partire dagli anni 60 e 70 però ha iniziato a riscuotere sempre più successo, fino a diventare piuttosto diffusa in tutto il Nord America, dove si chiama spaghetti squash. Purtroppo in Italia invece rimane praticamente introvabile.

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