

Il lievito madre forse più diffuso in Italia è ottenuto con un’idratazione del 50% (ovvero il rinnovo del lievito madre viene fatto con il doppio della farina rispetto al peso dell’acqua). Questo tipo di lievito madre viene chiamato in generale lievito madre solido.
Quando si parla di lievito madre nelle ricette di pane, pizza, focaccia, panettone… in genere si fa riferimento proprio al lievito madre solido. Questo viene usato perché ha un punto di idratazione molto simile a quello del prodotto da realizzare, cosa che ne semplifica la preparazione.
Il lievito madre solido infatti è di facile gestione, anche perché si maneggia e si comporta grosso modo come la pasta del pane. Si conserva con più facilità rispetto al lievito madre liquido, ovvero richiede rinnovi meno frequenti in caso di inutilizzo prolungato.
Il principale svantaggio del lievito madre solido, è che non è possibile utilizzarlo per preparati liquidi, come per esempio per fare una pastella o le crepes. Per poterlo usare in queste ricette, bisogna prima cambiarne gradualmente idratazione fino a trasformarlo in lievito madre liquido.
Ciao
Premetto che o un forno a legna non molto grande, sono un semplice appassionato di pizza e pane fatto in casa, faccio la pasta con lievito di birra,e non sempre mi viene bella spugnosa per questo volevo esplorare il mondo del lievito madre, però non ho trovato nessuno che me ne dia un pezzetto per iniziare, ho provato a farlo da solo con scarsi risultati prendendo ricette qua e la su internet.
Di ultimo al supermercato o trovato buste con scritto lievito madre essiccato in polvere, chiedo da inesperto posso iniziare con questo o e una bufala.
Comunque se è possibile mi potresti mandare la vera ricetta del lievito madre
Ti ringrazio anticipatamente
Marco
Ciao,
con il lievito madre è possibile ottenere un pane morbido ed arieggiato, ma è più difficile che con il lievito di birra. Se con quello hai difficoltà, dovresti rivedere la tecnica di panificazione, perché il problema è in quella, non tanto nell’agente lievitante. Detto questo, il “lievito madre” del supermercato è un’altra cosa e ha poco a che vedere con il vero lievito madre. Creare il lievito madre da zero è un operazione che sconsiglio ai principianti, che fra l’altro è di più facile esecuzione d’estate, quindi per il momento lascerei perdere. Detto tutto questo, se per caso passi da queste parti, ti regalo volentieri un pezzetto di lievito madre, che puoi usare per fare tutti gli esperimenti che vuoi!
Ti ringrazio x la risposta, magari ci conosciamo di persona.
Buon lavoro
[…] di lievito madre del tipo solido (idratazione al […]
Ciao, per favore potresti indicare le dosi per il lievito madre? Non riesco a trovarle….ti ringrazio davvero tanto, Serena 🙂
Ciao, in tutte le ricette su questo blog è sempre indicata la dose di lievito madre da usare per l’impasto.
Ciao,scusa,mi sono espressa male, volevo chiederti come fare a partire proprio da zero per creare il lievito madre…. poi ho visto che c’è già stato chi ti ha fatto questa domanda e hai consigliato di farlo innanzitutto d’estate…e che comunque non è semplice…. grazie,Serena
Effettivamente è più semplice e veloce farsi dare un pezzetto di lievito madre già adulto, ma è simpatico crearsene un po’ da zero, uno di questi giorni scrivo un articolo apposito.
Ciao Fabiano, innanzitutto complimenti per il tuo blog che è davvero fantastico sopratutto per chi è alle prime armi con il lievito madre come me!
Da qualche mese sto accudendo il mio lievito madre solido, devo dire che ho scoperto un nuovo mondo che mi da davvero tante soddisfazioni! Qualche giorno fa mi è stato però affidato anche quello della mia vicina che è stata via per qualche giorno (ci è stato regalato dalla stessa persona nello stesso periodo), e ho scoperto che rispetto al suo, il mio era davvero “timido”!
Dunque vorrei chiederti se fosse possibile unire le due paste madre e nel caso come devo procedere?
Grazie anticipatamente, Rosalia.
Ciao Rosalia, e grazie per i complimenti. Se un lievito è migliore di un altro mi terrei quello più forte senza pensarci due volte. Per non buttare via quello più debole lo puoi usare per fare un pane, senza tenerne niente da parte per il futuro. Se invece per ragioni “affettive” vuoi continuare a tenerti il TUO lievito, basta unirli insieme.
Quello che dovresti fare invece è capire perché il tuo lievito è meno attivo di quello dei tuoi amici. L’hai rinnovato poco spesso? Usi farine deboli? Lo tieni troppo in frigorifero? In ogni caso non è grave, un lievito madre prende forza quando lo usi spesso, quindi bisogna darci dentro con pane, focacce, pizze e dolci!