

Alla presentazione del libro di Giusi d’Urso Ti racconto la terra —in cui sono presenti anche le foto delle verdure antiche e dimenticate che coltiviamo all’agriturismo Poggio Diavolino— abbiamo chiesto qualche consiglio bibliografico sulla storia delle verdure al nostro amico Rossano Pazzagli, visto che fra l’altro insegna proprio storia dell’agricoltura.
Rossano ci ha consigliato un libro, che se non racconta la storia della verdura, lo fa per la frutta. Tuttifrutti — Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei fra scienza e letteratura di Giuseppe Barbera (Mondadori, 200 pagine) racconta infatti la storia di 20 frutti o alberi da frutta tipici dell’Italia: dal carrubo all’ulivo, dal noccio al pistacchio, dal fico d’india al castagno. Ma tuttifrutti è ben più di un libro di storia, Giuseppe Barbera a saputo tessere con maestria una tela in cui all’agricoltura si intrecciano storia, botanica, letteratura e tradizioni senza soluzione di continutà.
La lettura di tuttifrutti di conseguenza è interessantissima oltre che piacevolissima. Si impara tantissimo, ad ogni pagina, suglio usi e costumi presenti e passati, sulle pratiche magicoreligiose legate alla coltivazione del frutteto, sull’etimologia dei nomi, sulle tecniche di coltivazione, sulla genetica delle piante. Perché protagonisti del libro, al di là dell’albero da frutto, è l’uomo e l’umana fatica, che per secoli hanno modellato natura e paesaggio creando una ricchezza veramente infinta.
Ricchezza purtroppo in pericolo, tuttifrutti di Giuseppe Barbera infatti mette continuamente in guardia sul destino che stiamo riservando ai frutti, sulla distruzione di un sapere ancestrale, sull’erosione impietosa della biodiversità. Un allarme, un’amarezza che pervade tutti i capitoli del libro. E questo è a nostro vedere un altro dei punti di forza di tuttifrutti. Perché leggendo questo magnifico libro viene voglia di piantare alberi da frutta, di imparare a innestare e potare, di assaggiare e consumare solo le varietà di frutti antichi, di moltiplicare la consociazione di mandorli e olivi.
Consigliamo quindi a tutti la lettura di tuttifrutti di Giuseppe Barbera, sperando che risvegli in ogni nuovo lettore il senso di rispetto e di amore nei confronti degli alberi da frutta che queste pagine hanno ispirato a tutti noi qui all’agriturismo Poggio Diavolino.