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Il Palio dei Ciuchi di Sassetta

Foto del palio dei ciuchi a Sassetta
Foto del palio dei ciuchi a Sassetta
Ogni anno, la terza domenica di ottobre, si disputa a Sassetta (LI) il Palio dei Ciuchi.

Tutti gli anni, la terza domenica del mese di ottobre, si disputa a Sassetta —un incantevole paesino medievale a 20 minuti dall’agriturismo Poggio Diavolino— il Palio dei Ciuchi.

Galoppando a pelo per la panoramica strada del paese, si affrontano i quattro rioni storici di Sassetta:

  • Il Castello, che coincide con il nucleo più antico della cittadina: il castello appunto, la chiesa di Sant’Andrea dell’anno mille e tutto il centro storico. Lo stemma Rosso inquartato di Nero, ricorda i colori degli Orlandi, Signori di Sassetta fino al 1517;
  • Il Frataccio, il cui stemma è d’Oro barrato di Bianco, rievoca gli antichi eremiti che vivevano nelle foreste attorno a Sassetta, è tutto il territorio ad ovest del paese (toponimo attesta dal ‘500) giù verso Suvereto;
  • San Rocco, che visse a Sassetta alcuni anni —come testimonia l’omonima chiesetta— da il nome al rione della campagna nord di Sassetta, dallo stemma Verde con partitura Bianca;
  • San Sebastiano, coincide con tutta la zona a sud-est del paese, dove sorgeva la Cappella di San Sebastiano, posta all’ingresso di Sassetta come protezione contro la peste. Lo stemma Bianco troncato di Rosso riprende i colori del libero Comune di Sassetta.

Il Palio dei Ciuchi di Sassetta, che si ripete ogni anno dal 1991, è la commemorazione di un fatto storico attestato. Nel 1627 infatti il papa Innocenzo Ottavo proclamò un’indulgenza plenaria di sette anni. Dopo la Messa Grande celebrata la mattina dell’Ascensione, i giovani di Sassetta diedero vita ad una “giostra a cavallo” che viene rievocata ancora oggi appunto la terza domenica di ottobre.

Ma il Palio dei Ciuchi non è solo Storia, coincide infatti con la terza delle Feste D’Ottobre, ovvero con la sagra della polenta. Preparata insieme a tante specialità tradizionali della zona: oltre ai piatti casalinghi della grande tradizione toscana, a Sassetta non può mancare la cacciagione e naturalmente le castagne. Il tutto innaffiato dai buoni vini della Val di Cornia.

Se volete pernottare in zona per passare un simpatico week end fra storia e gastronomia, l’agriturismo Poggio Diavolino si trova a soli 15 chilometri da Sassetta.

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